Crescono i numeri e cresce l’entusiasmo per questa seconda edizione del Festival dei Giovani che si è svolto a Gaeta dal 4 al 7 aprire. Sono stati infatti oltre 16mila gli studenti provenienti da più di cento scuole dell’intero territorio nazionale e sempre crescente la voglia di mettersi in gioco e di guardare al futuro con ottimismo e quella marcia in più propria delle nuove generazioni. Quattro giornate intense, piene di incontri e di tematiche attuali e molto care ai Millenials come: la lotta al bullismo, i diritti dei giovani, i dibattiti sulla legalizzazione delle droghe leggere, l’opportunità (o necessità) di andare all’estero per realizzare i propri sogni, orientamento al lavoro e molti altri argomenti che hanno reso il calendario di appuntamenti molto fitto.
Tra gli ospiti: Filomena Albano (Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza), il giornalista Roberto Cotroneo, la prof.ssa Paola Severino, ex Ministro della Giustizia e rettore dell’università LUISS Guido Carli, solo per citarne alcuni. Presenti anche i campioni che si sono distinti nel mondo dello sport tra cui la ginnasta Anzhelika Savrayuk, la pallavolista Annamaria Quaranta, l’atleta Andrea Lalli e lo judoka Matteo Marconcini. Non sono mancati i momenti dedicati all’intrattenimento come quello con i Soul System e Favij, pseudonimo di Lorenzo Ostuni, classe ’95, giovane youtuber con una grande passione per i videogames e con più di un milione di iscritti al suo canale YouTube, vera e propria celebrità tra i giovani.
Il progetto, ideato da Fulvia Guazzone, Amministratore Delegato di Strategica Community, società del gruppo Ebano, ha visto anche la partecipazione di un’altra società del Gruppo: CEF Publishing che era presente con lo spazio dedicato a CHEFuoriclasse, l’ultimo nato tra i corsi della Scuola e che ha recentemente inaugurato una collaborazione con Strategica Community proponendo un contenst dedicato alle scuole alberghiere.
Il Festival di Gaeta è stato un evento di portata mediatica tale da essere presente in varie rubriche dei TG nazionali in cui un entusiasmo coinvolgente è stato il protagonista indiscusso delle immagini e delle interviste. Entusiasmo frutto della consapevolezza che il futuro può essere diverso da come spesso viene prospettato, un futuro che può essere costruito partendo dall’ascolto; termine principe di questa edizione come aveva già anticipato Fulvia Guazzone nella conferenza stampa di presentazione dell’evento.
L’ascolto che ha permesso al Team di lavoro di creare un evento in cui i protagonisti avessero realmente la percezione di prendere parte a qualcosa di utile per il proprio domani e avere lo slancio necessario per mettersi alla prova e spiccare il volo. Si conclude in positivo, dunque, questa seconda edizione del Festival dei Giovani ed è tutto pronto per partire con il Festival del 2018: gli organizzatori guardano già al prossimo appuntamento e, a giorni, si riprenderà a pieno ritmo con le proposte per la terza, attesa edizione.