Si terrà giovedì 16 novembre, presso la sede de Il SOLE 24 Ore, il IX Gamma Forum Nazionale dell’imprenditoria femminile. Il tema di questa edizione sarà le “Intelligenze e competenze nuove per fare business nell’era digitale”, edizione che vedrà anche l’assegnazione del Premio Gammadonna all’imprenditrice che si è distinta per capacità imprenditoriali, creatività e innovazione. Gammadonna, associazione senza scopo di lucro, sin dal 2004 si è posta il fine di promuovere e sostenere le iniziative femminili e giovanili nel mondo imprenditoriale e professionale per far sì che anche nel nostro Paese si raggiungano quegli equilibri oggi registrati presso le società più avanzate.
Sei le imprenditrici finaliste di questa edizione:
Chiara Burberi è la cofounder di Redooc, piattaforma digitale che coniuga nuove tecnologie e utilizzo della carta con lo scopo di far appassionare maggiormente i giovani alla matematica.
Francesca Fedeli ha creato Fight The Stroke, un motore che trova soluzioni innovative per aiutare i giovani sopravvissuti all’ictus.
Betta Maggio di U-Earth Biotechnologies propone un sistema che contrasta l’inquinamento; dei “concentrati di foresta” che catturano lo smog e liberano ossigeno.
Sibilla Ricciardi di In2Law porta innovazione nel settore dei servizi legali: un sistema che accelera la comunicazione e crea modelli di efficienza e collaborazione.
Margherita Vizio di Xmed ha lanciato una linea di guaine monouso in campo ginecologico che hanno ottenuto il brevetto di utilità e la commercializzazione sul territorio nazionale.
Catriona Wallis ha creato Colto, una app educativa e ha stretto importanti accordi con i maggiori brand internazionali per l’infanzia.
Tra gli interventi del mondo dell’imprenditoria italiana al GammaForum, ci sarà quello del presidente di Ebano e vice presidente del Cda de Il SOLE 24 Ore, Carlo Robiglio. Gammadonna, già nei giorni scorsi su Twitter con l’hashtag #150xinnovare, ha lanciato una nuova sfida: coinvolgere sempre di più le donne attraverso la condivisione di quello che, per ognuna di esse, significa la parola “innovare”. L’idea è venuta alla Co-Founder GammaDonna, Valentina Parenti, dopo essere stata inserita tra i 150 profili di innovatrici. Da qui, il progetto di partire da questo numero che diviene, di fatto, un simbolo e un inizio per il raggiungimento futuro di ben 1.500 nuovi profili di innovatrici.
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