Tutti sanno che Lucio Dalla è stato uno dei più grandi cantautori italiani contemporanei. Non tutti sanno però che è stato anche, in maniera carnevalesca e paradossale, un grande mistico contemporaneo, amico speculare di Battiato, De Gregori e altri, tra cui il teologo Vito Mancuso, che nel nuovo libro edito da Interlinea e firmato da Paolo Jachia ricorda come l’amico cantasse la ricerca di Dio con un “ottimismo drammatico”.
In questo libro, “Lucio Dalla. Le più belle canzoni commentate”, pubblicato in occasione degli 80 anni dalla nascita di Dalla, Jachia propone per la prima volta un commento organico dei testi delle sue più belle canzoni.
Come ha detto lo stesso Dalla una volta, “può succedermi di tutto, può arrivare un’eruzione dell’Etna a portarmi via la casa, ma ritengo che al mondo non vi sia niente di veramente definitivo e letale”, perché sapeva – come recita un suo verso – che “una canzone non basta / e non basta saper cantare”. Però aiuta.
Il volume, corredato da foto inedite e da uno sguardo nuovo sul maestro, nelle prime due settimane di uscita ha già venduto oltre 2mila copie, diventando uno dei libri più venduti su Amazon per la sua categoria. Un piccolo caso editoriale, un grande traguardo per una casa editrice che da oltre 30 anni accompagna con passione e tenacia lettori e appassionati.
“2mila copie nelle prime due settimane sono un ottimo inizio per un prodotto di cultura in una collana tra letteratura e filosofia” spiega l’editore di Interlinea Roberto Cicala, che è anche docente all’Università Cattolica e autore del libro “I meccanismi dell’editoria” (Il Mulino). “L’attenzione dei lettori, un target forte di appassionati e cultori dell’industria culturale tra musica e poesia, come libro più venduto su Lucio Dalla in occasione dell’80° anniversario, dà ragione all’idea”.
È un progetto cui ha dato grande valore l’autore – Paolo Jachia è tra i maggiori studiosi di canzone d’autore – ma anche il ricordo di Vito Mancuso, scrittore e teologo da centinaia di migliaia di copie vendute.
A fare la differenza sono stati poi i dettagli: questo è un libro stampato su carta certificata con un inserto di foto inedite. Fondamentali anche il rapporto qualità- prezzo e le diverse presentazioni in luoghi strategici per la memoria del cantautore, tra cui la libreria Feltrinelli della sua Bologna sotto le due torri, tutti elementi che hanno rafforzato il lancio, ancora in corso.
La cifra di Interlinea è da sempre l’attenzione letteraria e umanistica ai temi. E nel volume dedicato a Lucio Dalla, spiega Cicala, è stato cercato non un fenomeno di spettacolo effimero, ma un’esperienza di cultura: “Lo scarto dalla norma, che è indice di poesia, la testimonianza e la tensione, anche spirituale, che però ha ricadute sociali e politiche. Commentando le più belle canzoni di Dalla, Jachia ha messo in luce questo. Nei suoi versi c’è una tensione anche etica: storie personali che poi diventano collettive e dunque etiche. Vito Mancuso ha parlato di un’etica che ha bisogno di sommare valore e libertà. E così avviene in Dalla: era tempo di metterlo in luce”.
Un momento particolarmente positivo per Interlinea, anche dopo la pubblicazione del libro “Dolore minimo” della poetessa transessuale Giovanna Cristina Vivinetto che ha ispirato la serie tv “Prisma” su Amazon Prime Video. La vicenda racconta in versi la scoperta di sé e la transizione che l’ha portata, negli anni dell’università, a passare da Giovanni a Giovanna. Anche in questo caso una novità, visto che la poesia è sempre ai margini della comunicazione e della tv.
“Da sempre abbiamo puntato sulla poesia ma il libro è stato rifiutato dai grandi editori perché scomodo, essendo su un tema scottante. Un tema invece che interessa i giovani e i produttori televisivi e da lì è nata l’ispirazione della serie, a cui poi sono seguite nuove edizioni e traduzioni all’estero, a cominciare da Spagna e USA”.
Interlinea ha anche appena pubblicato il libro “Le cento più belle poesie italiane: da Dante a De André”, in una nuova edizione deluxe per i 30 anni della casa editrice curata dal noto critico Guido Davico Bonino. Un altro libro che sta registrando buone vendite, soprattutto grazie ai contenuti che vanno appunto da Dante a De André e grazie a un apparato di immagini d’arte che rende il libro un dono prezioso.
Miriam Carraretto
Journalist & Communication Strategist
