È cosa nota che il lusso non conosca mai crisi; se questo è vero per quella cerchia ristretta di milionari dalle fattezze umane, lo è altrettanto (e forse di più) per quella nicchia di amici a quattro zampe che gode del privilegio di ricevere non solo le coccole del padrone ma cure davvero extra. Il lusso per cani e gatti diventa una vera e propria necessità che arriva direttamente dall’America: al giorno d’oggi, infatti, parrebbe che non sia più sufficiente accudirli alla maniera tradizionale bensì sia doveroso farli sentire speciali con le attenzioni che solo i migliori centri benessere sanno dare loro e deliziando i palati con rinomate proposte culinarie d’eccellenza. Tutto categoricamente fatto in esclusiva per cani e gatti. E che nessuno esclami più “Che vita da cani!” a meno che prima non faccia i doverosi distinguo. Proprio così: non si tratta di centri benessere e ristoranti con spazi pensati per i nostri animali da compagnia ma vere e proprie oasi da cui sono esclusi i padroni: un microcosmo in cui gli umani sono previsti esclusivamente per soddisfare le esigenze di Fido e dunque solo se al suo servizio.
Dal rapporto Assalco Zoomark 2020 che fotografa puntualmente le tendenze del mercato italiano legato agli animali domestici, nell’anno appena trascorso si contano ben 7,3 milioni di gatti e 7 milioni di cani. Si tratta di animali domestici prevalentemente da appartamento. Una tendenza positiva che, anche negli anni passati, ha sempre proiettato una crescita in tal senso e, di conseguenza, ottime opportunità per tutti i servizi che ruotano attorno all’universo pet. Non da ultimo, dunque, quello legato al wellness e alla ristorazione per cani e gatti di nuova generazione. Ma si tratta davvero di un lusso per pochi oppure anche il pelosetto di casa può, una tantum, approfittare di coccole che, nell’immaginario collettivo, sono degne solo del chiwawa di qualche famosa ereditiera americana? A guardare bene i dati di questo boom a stelle e strisce, in Italia stanno sorgendo velocemente numerose spa e ristornati di questo genere. Tutto ciò fa pensare che vi sia una richiesta sempre più alta, anche da parte di utenti, per così dire, inquadrati nel profilo economico dell’italiano medio. E se per alcuni dei nostri privilegiati amici a quattro zampe la frequentazione di questi luoghi di coccole potrebbe essere una semplice routine settimanale, non è escluso che anche il nostro meticcio possa, ogni tanto, godere di servizi del genere; magari per un’occasione speciale. Ciò significa anche che tutte le figure professionali che gravitano in tale ambito, hanno una esponenziale opportunità di impiego al punto da consentire loro di conciliare una autentica passione verso gli animali con una professione appagante e davvero richiesta dal mercato del lavoro.
Facendo un focus sui servizi erogati sia del wellness che dalla ristorazione è doveroso specificare che si tratta di vere e proprie prestazioni spesso curative: sono sempre più numerosi i centri che offrono programmi riabilitativi di tipo sportivo e psicologico dove non manca il cosiddetto Doga ovvero lo Yoga per cani. L’ozonoterapia è un’altra delle offerte di molti centri benessere oltre alle tradizionali cure legate alla tolettatura ma sempre in modalità luxury con tanto di candele e musica new age in sottofondo. In pratica non c’è che l’imbarazzo della scelta. Per quanto riguarda la parte legata alla ristorazione, vi sono delle location nelle maggiori città italiane presso cui appagare il palato canino e felino con piatti sani ed equilibrati oltre che estremamente gustosi, dove è possibile anche usufruire del servizio take away o di consegna a domicilio. Tra le proposte del menu: biscotti artigianali fatti solo con ingredienti adatti a determinate esigenze, verdure di stagione e i migliori tagli di carne selezionatissima. Queste realtà legate alla ristorazione si stanno espandendo a macchia di leopardo anche in Germania, Inghilterra, Austria fino ad arrivare in Giappone. In Italia sono presenti ristoranti del genere in città come Roma, Milano e Torino. Una rivoluzione che sta diventando già una consuetudine a cui, probabilmente, nessuno vorrà rinunciare o, quantomeno, che sarà vista come una esperienza da fare almeno una volta.
Abbiamo affrontato questo argomento con Alberto Grassi, Amministratore Delegato di Petme S.r.l. e Responsabile Acquisti per la controllata VS Shopping S.r.l. della holding Ebano che si è espresso in tal senso: “Il difficile periodo pandemico ha fatto in modo che ben 3,5 milioni di italiani abbiamo accolto in casa un animale da affezione mentre altri 4,3 milioni hanno dichiarato di volerne adottare uno (fonte rapporto Coop 2020). Ciò a conferma del fatto che soprattutto cani e gatti hanno un reale effetto terapeutico sulla nostra vita e che questo aspetto incide in maniera importante sul nostro umore e sul nostro benessere psico-fisico, messo a dura prova dal lockdown. I nostri amici a quattro zampe sono diventati parte integrante di tante famiglie che hanno, di conseguenza, dato ancora più importanza alla cura e al benessere dei pelosetti con un incremento di questo aspetto già in forte crescita nel comparto italiano. Inoltre, si vuole vivere il più possibile ogni esperienza insieme ai nostri fidati amici a quattro zampe: da un viaggio, a una serata al ristorante o a una sessione di sport. Tutto questo ci porta a “preparare” i nostri pet a tali eventi, magari con un bel bagnetto e un nuovo taglio per presentarli in società nel migliore dei modi. Perché non fare, dunque, un massaggio rilassante e pensare a un nuovo outfit per una bella cena? Ad oggi l’importante è condividere con loro le esperienze e prepararli al meglio per farlo insieme a noi”.
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